La ricca storia e cultura dell’Italia possono favorire l’innovazione, ma queste risorse sono spesso poco sfruttate. Questo vale in particolare per le imprese familiari, profondamente radicate nelle comunità locali, che sono al centro dell’economia italiana. Studi internazionali evidenziano come le aziende italiane sappiano trasformare la tradizione in prodotti innovativi, distinguendosi anche con risorse tecnologiche o economiche limitate. Il marchio “Made in Italy”, sinonimo di artigianalità, design ed eccellenza, riflette il valore del patrimonio storico e culturale.

Il progetto di ricerca “Tradition-driven Innovation: Historical and cultural heritage as a source of innovation for Italian firms”, finanziato nell’ambito del programma PRIN 2022, indaga come le imprese italiane riescano a trasformare le proprie radici storiche e culturali in leve per l’innovazione.

In questo progetto, ricercatori di tre università italiane – Politecnico di Milano (POLIMI), Libera Università di Bolzano (UNIBZ) e Università di Roma LUMSA (LUMSA) – collaborano per comprendere come le imprese italiane possano sfruttare il patrimonio storico e culturale per innovare, affrontando tre principali domande di ricerca:

• Qual è l’impatto del patrimonio storico e culturale sull’innovazione nelle imprese italiane private?
• Quali competenze e processi organizzativi spiegano il maggiore o minore successo delle imprese nell’utilizzo del patrimonio per poter innovare?
• Quali fattori contingenti influenzano il successo dell’innovazione basata sul patrimonio storico e culturale?

Lo studio analizza un campione di 2.500 imprese italiane operanti nei settori più rappresentativi del marchio “Made in Italy”. I ricercatori combinano interviste, osservazioni e focus group per sviluppare nuove teorie, e survey e analisi quantitative per verificarle.

Il progetto permette di comprendere come le aziende italiane trasformino storia e cultura in innovazione, fornendo indicazioni sulle differenze tra imprese familiari e non familiari, sui fattori organizzativi che ne influenzano il successo e sulle opportunità di collaborazione tra mondo aziendale e settore culturale.