RISE-IN: soluzioni resilienti e modelli di finanziamento innovativi per affrontare la crisi climatica

Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano alla guida di un progetto europeo per rendere bancabili le soluzioni basate sulla natura.

Le Nature-Based Solutions (NBS) sono oggi riconosciute come strumenti chiave per rispondere alla crisi climatica, grazie alla loro capacità di combinare mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, tutela della biodiversità e benessere delle comunità. Nonostante il loro potenziale, la diffusione su larga scala delle NBS è ostacolata da alcuni fattori critici: la ridotta dimensione dei progetti, la difficoltà nel misurare e monetizzare i co-benefici generati, i tempi lunghi per il ritorno sugli investimenti e un profilo di rischio percepito come elevato.

È in questo scenario che nasce RISE-IN (Resilience-Investing through Scalable Ecosystem-based INterventions), un progetto finanziato da Horizon Europe. Coordinato dalla Prof.ssa Laura Grassi del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, RISE-IN coinvolge 26 partner in 13 paesi, tra cui enti di ricerca, comuni, attori finanziari e organizzazioni della società civile.

Con una durata di 60 mesi, il progetto ha un obiettivo ambizioso: dimostrare la bancabilità delle soluzioni resilienti al clima (Climate Resilient Solutions – CRS), combinando interventi basati sulla natura, misure fisiche e approcci tecnologici, per garantire che siano non solo efficaci sul piano ambientale e sociale, ma anche attraenti per il mondo degli investimenti.

Le prime dimostrazioni saranno realizzate a Cesena (Italia), Christchurch (Nuova Zelanda) e Póvoa de Varzim (Portogallo), con un focus specifico sulla gestione delle alluvioni, il disastro naturale più costoso in Europa. Successivamente, i risultati saranno adattati e replicati in altre città, tra cui Gent (Belgio), Zhytomyr (Ucraina) e Kadikoy (Turchia), con l’obiettivo di testare la scalabilità e l’adattabilità delle soluzioni a contesti diversi.

Al centro di RISE-IN vi è un approccio strutturato che mira a valutare il livello di idoneità al finanziamento di ciascun progetto: saranno analizzati rischi, rendimenti e fattibilità, con un’attenzione particolare alle caratteristiche che possono renderli più appetibili per investitori pubblici e privati. Parallelamente, saranno sviluppati tre modelli innovativi di valutazione del rischio climatico, capaci di ridurre l’incertezza sugli impatti degli eventi estremi e rafforzare la solidità delle scelte di investimento.

Elemento distintivo del progetto è la co-creazione con gli stakeholder locali – istituzioni, comunità, imprese e investitori – che permetterà di selezionare le soluzioni più appropriate per ciascun contesto urbano, garantendo una resilienza equa e duratura.

Per maggiori informazioni: https://www.rise-in.eu/

Condividi su: